|
I Celti sono un popolo nomade: la loro influenza può essere trovata non solo in quelli che vengono chiamati paesi celtici come Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia, Bretagna, Isola di Man e Galizia, ma anche in Italia, nella costa del nord Africa ed in Turchia. Sulle orme dei loro antenati celtici, la formazione Golden Bough, che prende il nome da un noto libro dell'antropologo scozzese James Frazer, supera le barriere musicali e culturali e durante gli ultimi venti anni, con concerti in America, Europa ed in oriente, si è affermata come il primo gruppo celtico con origini americane. "Celtic Folk Songs" miscela sonorità scozzesi ed irlandesi a meravigliosi brani tradizionali e ballate moderne, per creare melodie di rara bellezza. Il brano di apertura vede gli stili di Galizia, Bretagna, Galles ed Irlanda in una vibrante celebrazione della dance music celtica. La famosa ballata storica di Walter Scott, "Jock O'Hazeldean", ed il brano moderno di Tommy Sands, "Your Daughters and Your Sons", si trovano fianco a fianco con un particolare arrangiamento di "The Wild Rover", canzone resa famosa dal celebre interprete scozzese McBeath. "Celtic Folk Songs" nasce dalle colorate pagine delle tradizioni musicali celtiche che, grazie agli arrangiamenti dei Golden Bough, si arricchiscono di nuova linfa vitale, continuando a far vivere il fascino senza tempo del grande popolo celtico. L'album comprende un libretto con i testi dei vari brani ed i relativi accordi per chitarra
|